“Lei conta” è il titolo del libro del giovane Andrea Catalano classe ’89, con la passione verso la scrittura fin dall’adolescenza, che sarà presentato questo pomeriggio, sabato 24 settembre, alle 18 alla libreria Mondadori, via Melo, 186/A a Bari.
Questo libro, rappresenta la prima pubblicazione del giovane autore, che si augura di poter pubblicare in futuro altri libri di poesie e anche romanzi.
L’autore ha risposto ad alcune nostre domande per far conoscere meglio le motivazioni che lo hanno indotto a presentare se stesso e le sue emozioni attraverso brevi poesie.
Perché hai deciso di scrivere questo libro?
“Io scrivo dall’età di 12 anni e, da qualche anno ho deciso di pubblicare. Ho scritto su un blog e ricevendo un feedback positivo, poi ho deciso di cercare la via della pubblicazione editoriale e ho avuto l’opportunità dalla casa editrice siciliana Kimerik , che mi ha permesso di pubblicare questa raccolta, anche se non scrivo principalmente poesie ma bensì racconti e romanzi”.
“Lei Conta”: spiegaci il perché di questo titolo.
“È un omaggio a due persone, una di queste è Luciano Ligabue, il mio cantante preferito e autore di una canzone famosissima L’amore conta, la seconda persona è la mia ragazza. Trovo il titolo molto d’impatto per chi decide di acquistarlo. Suscita curiosità”.
Il tema è lo stesso per tutte le cinquanta poesie?
“Questa raccolta di poesia rappresenta un percorso. Io le ho scritte nel corso di un anno, alcune parlano di me, altre di quello che per me è bello, ci sono dediche alla mia terra e solo alla fine si arriva al motivo reale del titolo, con poesie dedicate all’amore e alla mia ragazza. Il libro descrive alcune fasi della vita di una persona, che sotto alcuni aspetti posso essere anche io, tipo quando manca una persona, quando ci sono delusioni e soprattutto quando si vuole conoscere qualcuno che veramente conta. Ci sono poesie emotivamente forti. Il tema centrale è l’amore”.
Pensi di continuare con future pubblicazioni editoriali?
“Ho scritto una seconda raccolta di poesie, di cui non posso dire il titolo e sono in trattativa con alcune case editrici. Ho scritto dei brani che cercherò di pubblicare l’anno prossimo e poi incrocio le dita spero di pubblicare anche un romanzo”.
Sei laureato in giurisprudenza, cosa ti ha portato a voler pubblicare e scrivere, invece di dedicarti a leggi, diritti e tutto ciò che prevede la giurisprudenza?
“Come ho già detto io amo scrivere, scrivendo sono felice, mi sento libero. Uno dei miei sogni è quello di diventare uno scrittore come John Grisham, autore di gialli giudiziari e giurista americano. Forse sto volando un po’ troppo con la fantasia, ma almeno ci provo”.
Andrea, chi ti conosce sa che nutri una profonda passione per la squadra di calcio Fc Bari. Hai mai pensato di scrivere un libro dedicato alla tua squadra?
“ La mia seconda raccolta di poesie, che uscirà prossimamente, è un omaggio proprio alla mia terra e quindi non mancherà qualche dedica alla mia squadra”.
Come mai la scelta di quella particolare immagine per la copertina del libro?
“Ho avuto molta libertà per la scelta. Dal punto di vista grafico ho scelto l’immagine del ponte tratta da una famosa serie tv Dawson’s Creek, la mia preferita. Poi mi hanno proposto di inserire un ragazzo che sbircia una donna che si trova in fondo al pontile, ed io ho apprezzato molto”.
Il libro è in vendita sia in alcune librerie, sia in molti siti come Amazon, IBS, anche in formato e-book. Quale riscontro ti aspetti, soprattutto da chi lo acquisterà?
“Spero che il libro piaccia e che abbia un buon riscontro. Per me scrivere poesie è stata una sfida, ero abituato a scrivere racconti. Il libro si sta vendendo e sto ricevendo ottimi riscontri tramite le recensioni che la gente lascia su Amazon. Devo essere sincero non mi aspettavo nemmeno di vendere una copia, quindi sono contento per come stia andando”.
Ringraziamo Andrea Catalano per il tempo dedicatoci e, auguriamo una buona lettura a tutti coloro che acquisteranno il suo libro, uno scorcio di felicità racchiuso in un abbraccio fatto di parole.
Isabella Battista